Oggi vogliamo parlarvi di qualcosa che sta sempre più a cuore ad ognuno di noi: il benessere della nostra CASA ?
Ci riferiamo sia al pianeta terra che alla nostra abitazione principale. Le due cose sono strettamente collegate? Assolutamente si!? In un ottica GREEN, nel nostro piccolo possiamo fare decisamente qualcosa per preservare il nostro pianeta e allo stesso tempo migliorare la nostra qualità di vita.
Per esempio, avete mai sentito parlare di bioedilizia? Qual’è la vostra conoscenza della materia? Vi spieghiamo di cosa si tratta!
La bioedilizia si occupa di creare degli edifici che siano in totale armonia con l’ambiente, seguendo dei semplici principi, tra i quali valutare il quadro geografico di costruzione studiandone ogni aspetto, dalla illuminazione naturale al tasso di umidità, passando per la temperatura del luogo. Bioedilizia è anche sinonimo di comodità! ? Infatti tra i principi da seguire per la costruzione eco friendly troviamo anche il benessere per gli abitanti che la popoleranno. Una casa “green” deve essere confortevole e salubre, con attenzione particolare all’acustica e al fattore termico.
Ma quali sono questi materiali? Scopriamone alcuni insieme! ?
- Paglia
- Legno
- Sughero
- Argilla espansa
- Gesso
- Fibre di Canapa
- Fibra di cellulosa
- Vernici di origine naturale
È importante conoscere l’origine dei materiali per poter prediligere quelli di provenienza locale e quelli per il quale ci sia stata una lavorazione a basso dispendio energetico durante la sua estrazione ♻
Ma allora, esiste qualche svantaggio nella bioedilizia? Si, principalmente il prezzo.
? Costruire secondo le regole ecosolidali non è certamente conveniente nell’immediato, sia per il costo dei materiali che per la necessità di operai con competenza specializzata. Tuttavia il risparmio è visibile a lungo termine, sia per il minor costo energetico che per le minori opere di manutenzione futura della casa, per non parlare poi dei benefici sulla nostra salute.
Inoltre per quel che riguarda le costruzioni in bioedilizia vi è la scarsa conoscenza del tema da parte delle aziende di settore, che portano alla mal costruzione e a conseguenti opere di risistemazione che comportano grosse spese. ❌ Un danno non solo per chi costruisce ma anche per tutti coloro che, in cerca di informazioni in merito, si fanno una opinione errata sulla validità ed efficacia di questo genere di strutture. E’ quindi importante affidarsi ad aziende specializzate e competenti che danno garanzie reali sui materiali e sulla posa in opera.
Ma se la casa va a fuoco? ?
Questa domanda se la pongono in tanti, considerati i materiali legnosi che costituiscono le case “green”. Ma c’è davvero il pericolo che la vostra casa, costruita secondo i dettami della bioedilizia, vada a fuoco?
→ Sfatiamo questo luogo comune!
? Il legno pur essendo un ottimo combustibile brucia molto lentamente, essendo composto anche da acqua; ciò significa che un eventuale incendio è più facilmente controllabile. Inoltre, il legno è un pessimo conduttore di calore, quindi nonostante le fiamme, la temperatura esterna rimane sotto controllo.
E se ancora non siete convinti, sappiate che il legno utilizzato nella bioedilizia viene trattato e ricoperto da materiali ignifughi come la fibra di gesso o materiali a base cementizia con lunga resistenza al fuoco!
Il mercato della bioedilizia oramai sta prendendo piede in tutta Italia, e ciò fa si che sempre più aziende formeranno il proprio personale affinchè possano offrire un alternativa a coloro che amerebbero una casa GREEN. Ai primi posti della classifica delle regioni con maggiori costruzioni di questo genere troviamo Lombardia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.
E in Sardegna?
Anche nella nostra isola sono presenti diverse aziende che si occupano del settore, ma certamente i dati non sono ancora considerevoli. Da cosa dipende?
Sicuramente ad influenzare la lenta espansione della bioedilizia in Sardegna è la tendenza a preferire gli edifici più classici, conseguentemente sono poche le imprese che hanno ampliato i loro servizi verso le case ecosostenibili.
Ma ad influire in modo più incisivo sono probabilmente:
➣ La scarsa conoscenza del tema sia da parte delle aziende che dei possibili fruitori
➣ I pochi esempi di strutture “green” presenti nell’isola
➣ I prezzi dei materiali
Eppure la nostra isola, che vanta un patrimonio ambientale invidiabile, dovrebbe essere tra le prime regioni ad investire proprio verso l’eco sostenibilità. La strada da fare è sicuramente ancora lunga ma non di certo impossibile da percorrere! È necessario probabilmente un certo cambio di mentalità, un po’ come è successo per le macchine elettriche, inizialmente un’alternativa per pochi, ma oggi sempre più diffuse e apprezzate.
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