Hai deciso di cambiare casa ma non sai da dove iniziare? Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a muoverti nel modo giusto!
La prima cosa che devi fare è appunto SCHIARIRTI LE IDEE! Cerca di capire cosa ti porta a voler vendere!
Casa troppo piccola? Hai bisogno forse di una stanza in più? Di un posto auto? O magari di una terrazza vivibile? Cerchi un condominio più tranquillo?
Qualsiasi decisione importante della vita è supportata da una serie di valutazioni valide, perciò prendi in considerazione tutte le tue esigenze e analizzale.
Il consiglio? Prendi un foglio di carta o il tuo dispositivo elettronico preferito ed elenca le motivazioni in ordine di importanza… Una volta fatto questo è importante indagare su un altro aspetto importante: il tuo budget! Ecco come:
Chiedi una valutazione ad un consulente immobiliare esperto della la zona in cui vivi e del rispettivo compravenduto. È necessario che la valutazione sia congrua e rispettosa del mercato di riferimento e non devi quindi far prevalere i tuoi desideri di realizzo.
Ricorda che questa fase è molto importante per te, è grazie al valore del tuo immobile che potrai capire se il cambio casa può essere favorevole.
Una volta stabilito il valore del tuo immobile, è il momento di fare due conti! Quanto ti rimarrebbe in tasca una volta venduto? Calcola anche quanto potrai investire per l’eventuale nuovo acquisto.
Lo step successivo, a questo punto, è quello di contattare un bravo consulente finanziario e di verificare con lui la possibilità di accedere ad un mutuo e scoprire per quale importo.
Tutto chiaro finora? Bene!
Ora che sai a quanto può essere venduto il tuo immobile e a quale importo di mutuo puoi accedere, non ti resta che mettere in vendita il tuo bene.
È tempo di decluttering!
È importante presentare il tuo immobile nella sua veste migliore, quindi per prima cosa inizia a buttar via tutti quelli oggetti che non servono più, ma che ormai hanno preso il loro posto di diritto in casa.
Riordina come non mai tutti gli ambienti, e se vuoi un consiglio, con qualche centinaia di euro puoi chiedere aiuto ad una professionista dell’Home Staging che ti mostrerà come presentare al meglio ogni spazio della tua casa. Accertati che il servizio fotografico esalti le peculiarità del tuo immobile e che lo renda appetibile e che la descrizione creata dal consulente immobiliare che hai scelto, sia evocativa e completa di informazioni.
Non dimenticare che, in una marea di proposte immobiliari, saltano agli occhi soprattutto gli immobili in ordine e ben presentati. Si sa, l’occhio vuole la sua parte e un pessimo servizio fotografico insieme ad una descrizione incompleta, potrebbero far calare l’interesse dei potenziali acquirenti a visitare la tua casa.
Il servizio fotografico non deve comunque rispecchiare la realtà del tuo immobile e metter in luce i suoi punti forti, senza troppe modifiche.
“Ma dalle foto sembra molto più bello.”
Alterare troppo le immagini potrebbe giocare a tuo sfavore, provocando l’effetto delusione nel cliente con aspettative più alte rispetto alla realtà.
Presenta la tua casa al meglio possibile, non solo nel momento del servizio fotografico ma anche quando accoglierai il cliente a casa. Una casa disordinata e piena di oggetti superflui può confondere il cliente, il quale non riuscirà a concentrarsi sull’immobile e sul suo potenziale.
Arieggia la casa e fai in modo che non vi siano odori sgradevoli, questa è uno dei motivi per il quale spesso i clienti annullano frettolosamente le visite.
Un odore sgradevole potrebbe essere anche quello di cibo appena cucinato. Non tutti abbiamo gli stessi gusti!
Meglio utilizzare un profumo per la casa leggero che evoca freschezza, ma sempre senza esagerare.
Ricorda, citando Oscar Wilde, “Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”
Non dimenticare una cosa molto importante: fai verificare che la documentazione dell’immobile sia in regola prima di firmare una proposta di acquisto, altrimenti rischi di imbatterti in problemi più o meno seri.
( A tal proposito puoi leggere i precedenti articoli del nostro blog, per saperne di più su questi documenti)
Nel frattempo che la tua vendita procede tu puoi iniziare a guardarti intorno per verificare quali proprietà sono presenti sul mercato e quali possono essere di tuo gradimento e interesse.
A questo punto potrebbero verificarsi due condizioni:
Condizione A
Trovi l’immobile che ti interessa e decidi di bloccarlo con i soldi che hai , inserendo un tempo per l’atto tale da poter considerare gli eventuali tempi di vendita del tuo immobile. Se hai posizionato il tuo immobile con il giusto prezzo di mercato nel giro di massimo tre mesi dovresti venderlo. Ma se ti accorgi che le cose non vanno come dovrebbero e hai poco riscontro da parte dei clienti, inserisci nella proposta d’acquisto un tempo massimo per l’atto di almeno 6 mesi.
Va da se che se disponi già della somma per l’acquisto, senza essere legato alla vendita della tua abitazione, allora potrai fare l’atto quando vuoi e organizzarti con tutta calma per il trasloco.
Condizione B
Trovi l’immobile ma non hai disponibilità economica e anche l’incertezza di vendere. Ti consigliamo a questo punto di bloccarlo solo dopo aver trovato un acquirente per la tua casa e aver incassato almeno una caparra. Da quel momento potrai usare quella caparra per assicurarti il bene di tuo interesse.
Se prima di acquistare il nuovo immobile, devi incassare la somma della vendita della tua casa, fai in modo di inserire nelle scritture del tuo nuovo acquisto, l’esigenza di entrare in casa un mese prima della scadenza della data pattuita per il rogito. In alternativa dovrai chiedere al tuo acquirente se potrai restare nell’immobile anche dopo la stipula dell’atto di compravendita per il solo intervallo di tempo che ti occorre prima di andare all’atto per il tuo nuovo immobile , e quindi per fare il trasloco.
Ti sembra complesso?
Per chi non l’ha mai fatto è comunque un operazione difficile, che può creare dei problemi in relazione alle tempistiche e alle scritture, spesso poco chiare.
Purtroppo la stretta di mano oggi non è abbastanza per avere delle garanzie, ragion per cui è sempre meglio affidarti a dei professionisti seri e preparati, che si preoccuperanno al tuo posto delle questioni più spinose.